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giovedì 1 aprile 2010

Circa 50mila denunce per pirateria.

Sarebbero già 20mila gli utenti denunciati dall'US Copyright Group; in arrivo altre 30mila,il tutto, grazie ad una tecnologia proprietaria tedesca.

L'US Copyright Group si prepara a perseguire migliaia di utenti che hanno scaricato illegalmente film protetti dal diritto d'autore tramite BitTorrent.
La notizia richiama alla memoria le vecchie manovre della RIAA ,che colpiva "pochi" utenti per aver scaricato file tramite Kazaa o altri sistemi omologhi ; ultimamente aveva preannunciato di voler abbandonare la fallimentare ed onerosa via della sfida legale,ma a quanto pare la storia torna a galla.
Alla base di tutto ciò, c'è una tecnologia tedesca (sviluppata dalla Guardaley IT ) capace di monitorare in tempo reale il download del file via Bittorrent risalendo agli indirizzi IP associati all'ora in cui avviene il download.
Le passate e fredde esperienze della MPAA, insegnano però che senza la collaborazione degli ISP nel fornire i nomi dell'utente associato a quell'indirizzo IP in quel determinato momento,risulti difficile per i legali, riuscire a raggiungere l'obiettivo. Ma ciò non permette certo ai pirati di dormire sugli allori, in quanto , già un provider ha già iniziato a collaborare fornendo 71 nomi e indirizzi.
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