L'azienda Giapponese Kyosemi ha messo a punto una nuova tecnologia che sfrutta microcelle sferiche (Sphelar) delle dimensioni di circa 2 millimetri che aumentano l'efficenza e la flessibilità del pannello solare. Sfruttando questa innovazione, si potranno costruire pannelli di qualsiasi dimensione e forma; rigidi, flessibili e addirittura semitrasparenti, in grado di sostituire parzialmente le vetrate delle abitazioni integrandosi sempre più con le stesse, riducendo così l'impatto visivo che hanno i normali pannelli. Altro vantaggio importante, è la capacità di catturare non solo i raggi luminosi diretti, ma anche quelli riflessi e addirittura l'illuminazione diffusa, eliminando definitivamente la necessità dei costosi motori d'inseguimento e puntamento.
Tutte queste qualità si risolvono in un prodotto in grado di essere superiore sia in estetica che in efficienza (circa il doppio) rispetto ai tradizionali pannelli solari.
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