rss
email
twitter
facebook

martedì 30 marzo 2010

Si riduce l'attesa per i televisori 3d.

In attesa di sapere se lo standby messo alla tecnologia OLED preluda a una ripresa dello sviluppo di televisori capaci di emettere luce propria o alla definitiva chiusura dei progetti relativi, Sony ha deciso di puntare tutto sul 3D e di portare l’esperienza visiva a tre dimensioni nelle case dei consumatori.L’annuncio del debutto commerciale dei primi televisori 3D entro la fine del 2010 è stato anticipato dal Financial Times, che attende la conferma ufficiale da parte di Howard Stringer.
- Se fino ad ora l'esperienza 3D è un lusso da potersi concedere solo in alcuni cinema, tra meno di un anno (se tutto va bene) potremmo vedere nei salotti di casa i primi televisori bravia dotati di due pannelli (full-hd)dedicati per la visualizzazione di immagini destinate rispettivamente all'occhio destro e sinistro con un notevole framerate.-

La compatibilità con la nuova tecnologia tridimensionale non resterà confinata ai soli televisori, ma sarà estesa ai PC Vaio, alla PlayStation 3 e ai lettori di dischi Blu-ray. In altre parole, Sony vuole creare un ecosistema 3D che includa tutti i device dotati di funzioni video, quindi PC, console, lettori blu-ray. La strada battuta da Sony vuole essere percorsa con decisione anche dalla Blu-ray Disc Association (BDA), che ha annunciato il progetto di incorporare il 3D nel formato Blu-ray Disc. La BDA, ha dichiarato Victor Matsuda, Global Promotions Committee Chair dell’associazione, ha intenzione di sfruttare appieno le potenzialità del formato e la sua capacità dati per dare vita a un’esperienza 3D di altissima qualità. Il Blu-ray Disc, ha concluso Matsuda, fisserà gli standard per la visione in casa di filmati 3D. Al tridimensionale guarda anche British Sky Broadcasting, intenzionata a lanciare per il 2010 un canale satellitare 3D.

Al momento, Sony non ha rilasciato informazioni sui prezzi di vendita. Le stime, in ogni caso, parlano di cifre superiori ai 3.000 euro.

Da:webmasterpoint.org



share su Facebook condividi

0 commenti:

Posta un commento